Nel corso del terzo anno di studi nell'indirizzo "Informatica e Telecomunicazioni" si ha modo di conoscere il funzionamento principale della scheda programmabile Arduino.

Di solito è un'esperienza che piace molto a noi studenti perchè ci permette di metterci in gioco in prima persona sia nel lavoro di progettazione e conoscenza della scheda ma anche nel lavoro di gruppo.

Ecco di seguito 3 fra alcuni dei migliori progetti che sono stati presentati, ovviamente nell'arco del tempo ne inseriremo di altri nuovi...


CASA DOMOTICA
Andrea Buzzi e Haroun Rossini

Il progetto si pone come obiettivo mostrare una possibile casa del futuro, sfruttando quindi le potenzialità della scheda Arduino.

Per costruire il progetto la prima fase è stata costruire la casa con dei mattoncini LEGO, una volta costruita la seconda fase era pensare le funzioni che avrebbe dovuto avere la casa. Si è deciso quindi di implementare delle funzioni classiche di una casa (come ad esempio il campanello) sia funzioni più inusuali, per gestire le varie funzioni, a causa della mancanza di porte, abbiamo utilizzato due schede. La prima scheda gestisce le seguenti funzioni:

Un telecomando che permette di gestire l’illuminazione della casa e la televisione. I tasti sono:
Accensione: spegnimento e accensione delle luci
Su e Giù: regolazione della luminosità
0: spegnimento della TV
1-6: canali della TV
Un camino collegato ad un sensore di temperatura che si accende sotto i 20 gradi (simulato da un led rosso);
Un buzzer ed un led collegati ad un sensore ad ultrasuoni che simulano un sensore antifurto;
Illuminazione a LED gestita dal telecomando;
Televisione simulata da un LED RGB e gestita dal telecomando.
Nel primo codice abbiamo una fase di setup che imposta i pin dei led e della sirena in output e i sensori ultrasuoni e del telecomando in input, inoltre viene disattivato l’allarme.

Quindi abbiamo il codice che permette di gestire le funzioni nel loop che viene eseguito costantemente e che gestisce le varie funzioni e controlli. La funzione PlayTone permette di far emettere suoni al buzzer con una certa lunghezza (duration) e una certa frequenza (freq) e viene utilizzata per l’allarme. La funzione  rgb permette di impostare i tre colori del led RGB e viene utilizzata per la TV. Lettmp restituisce la temperatura e viene utilizzata per il camino. Nel loop abbiamo un if che quando viene usato il telecomando scrive in vapp il codice del tasto del telecomando ricevuto e poi abbiamo una serie di IF che vengono attivati dal codice del tasto corrispondente, successivamente abbiamo un if che gestisce la temperatura usando la funzione lettmp gestisce il camino e un if che attiva l’allarme nel caso il sensore ad ultrasuoni rilevi qualcosa nelle sue vicinanze.

Nel secondo codice abbiamo una fase di setup che imposta lo schermo LCD con il testo che deve mostrare, imposta il campanello e il led crepuscolare come output e il pulsante del campanello in input.

Abbiamo quindi la funzione luminosità che legge la luce del sensore di luminosità in modo analogico e la imposta sul led di uscita. Abbiamo quindi nel loop un if che quando riceve un impulso dal pulsante che attiva il campanello.

LINK al progetto completo


LINO LO SPAZZOLINO
Chiara Biolcati e Bice Marzagora

Il progetto si pone come obiettivo lo sviluppare un robot in grado di pulire autonomamente evitando gli ostacoli.

Per creare il robot è stato usato come telaio una ciotola, quindi sono stati creati i buchi per le ruote, successivamente sono stati creati i buchi per i sensori ultrasuoni. Per l’aspirazione è stato creato un buco sul fondo della ciotola ed è stata incollata una ciotola più piccola bucata, quindi sul fondo sono state aggiunte delle spazzola e infine è stata incollata un’altra ciotola capovolta con all’interno una ventola di aspirazione.

Il robot si muove grazie i sensori ad ultrasuoni che rilevano gli ostacoli e al motore elettrico gestito da un ponte H.

Nel codice abbiamo una fase di setup che imposta i pin del ponte H in output, una porta di trigger in output e una di echo in input per ogni sensore ad ultrasuoni.

Nella fase di loop abbiamo un controllo della distanza, se una delle distanze è minore della soglia di sicurezza allora viene attivato un if che controlla quale sia la direzione da prendere, se la distanza rilevata dal sensore estremo destro è minore di quella rilevata da quello estremo sinistro allora verrà attivata la funzione m_ruota_sx che ruota a sinistra in un ciclo che continua fino a quando le distanze sono sotto la soglia, invece se la distanza del sensore estremo sinistro è minore di quella rilevata da quello estremo destro allora la funzione attivata sarà m_ruota_dx che ruota a destra.

LINK al progetto completo.


MACCHINA TELECOMANDATA BLUETOOTH
Alessandro Poli e Alessio Scodeggio

Il progetto si pone come obiettivo di creare una macchinina telecomandata tramite modulo Bluetooth.

Il montaggio è stato eseguito su un telaio predisposto sul quale sono stati montati i quattro motori collegati ad un ponte ad H che permette di far girare i motori nello stesso senso, è stata quindi montata la breadboard con i vari componenti ed un porta batterie da 9V che alimenta il tutto.

Nel codice c’è una fase di setup che imposta i pin dei motori, delle frecce e dei led anteriori e posteriori come output e la velocità di trasmissione. Nella fase di loop inizialmente c’è un if che controlla se ci sono segnali in entrata, quindi i successivi if corrispondono al comando ricevuto. La macchina può andare avanti, indietro, a destra, a sinistra, può suonare il clacson, accendere le luci anteriori e posteriori e quando la macchina si ferma si accendono in automatico i led posteriori.

LINK al progetto completo.

Haroun Rossini