Durante l'avanzamento negli studi di materie più tecniche, è possibile che vi siate imbattuti o avrete sentito nominare Arduino.
La definizione che gli viene data è la seguente: "Arduino è una piattaforma hardware composta da una serie di schede elettroniche dotate di un microcontrollore".
Io preferisco definirlo come un dispositivo che ci permette di realizzare progetti con come unica limitazione la nostra fantasia.
Questa scheda è dotata di connettori chiamati "Pin", i quali permettono la comunicazione (passaggio di 0 e di 1) tra essa e altri circuiti.
Questi connettori si dividono in I/O digitali e I/O analogici. I primi, mediante l'utilizzo di apposite istruzioni, permettono di definire la direzione del flusso di dati. I secondi permettono l'ingresso di segnali analogici i quali gli verranno forniti da hardware esterno.
Esistono 16 versioni ufficiali di questa scheda (tutte realizzate in Italia), dalle più piccole come Arudino Nano a quelle per indumenti come LilyPad Arduino.
Questo dispositivo può essere programmato attraverso l'utilizzo di una semplice porta USB e l'utilizzo della Arduino Software IDE, nella quale si scrivono le istruzioni che poi verranno trasferite sul microcontrollore. Il linguaggio utilizzato è derivato dal C/C++.
Arduino può essere alimentato tramite cavo USB oppure tramite un alimentatore in corrente continua a 9 volt.
La base di tutti i nostri progetti è la scheda che abbiamo scelto di utilizzare, essa verrà accompagnata dalla miriade di sensori compatibili che esistono in commercio, i quali comunicheranno alla nostra scheda informazioni raccolte dal mondo esterno come temperatura, pressione di un tasto, livello di illuminazione e molto altro ancora.
Queste informazioni verranno poi processate dal microcontrollore attraverso il programma che gli abbiamo trasferito, il quale come risposta potrà accendere led, mettere in funzione motori e molto altro ancora.
Alcuni dei progetti realizzati da studenti del Cobianchi sono stati pubblicati qui sul Terminus, li troverete nella sezione apposita.

Davide Frova